La sfilata dei Turchi

La “sfilata dei Turchi” si svolge a Potenza ogni 29 maggio, giorno che precede la festività del santo patrone San Gerardo. La leggenda vuole che nel 1111 proprio un miracolo di San Gerardo permise ai Potentini di respingere l’attacco dei Turchi che avevano risalito il fiume Basento fino a Potenza. Tale evento rappresenta un evento esemplificativo della forte commistione in Basilicata tra il sacro e il profano. La Parata parte da Piazza Beato Bonaventura (presso il Castello Guevara) e, al seguito di araldi e bambini vestiti da angeli, ci sono gli schiavi turchi che trainano la galea sulla quale ci sono tre bambini, uno dei quali rappresenta il Santo. Il corteo è seguito da giannizzeri e da saraceni che scortano, a loro volta, la carrozza sulla quale si trova sdraiato il Gran Turco. Chiude la sfilata, dopo il passaggio dei nobili, degli arcieri e degli sbandieratori, il tempietto di San Gerardo. La rievocazione è stata oggetto negli ultimi anni di molti rimaneggiamenti, ad esempio dal 2009 dopo oltre un secolo di abbandono viene riproposta la cosiddetta “Iaccara” che, portata a spalla da devoti che indossano il costume tradizionale potentino, alla fine del percorso, viene innalzata a braccia e bruciata in onore del Santo Patrono, ripetendo una simbologia apotropaica tipica dei riti pagani.

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